La Curva di Isteresi:
Fondamenti e Applicazioni nell'Analisi dei Magneti Permanenti

La Curva di Isteresi è un elaborato analitico fondamentale per comprendere le proprietà magnetiche di un materiale, in particolare dei magneti permanenti. Essa descrive il comportamento di un materiale quando viene sottoposto a cicli di magnetizzazione e smagnetizzazione. Questo fenomeno è strettamente legato alle proprietà del materiale, come la rimanenza magnetica Br e la coercitività BHc, JHc, che influenzano direttamente le prestazioni del magnete.

Nell’analisi dei materiali magnetici, viene utilizzato un dispositivo specifico chiamato isteresigrafo, capace di tracciare la curva di isteresi e di fornire informazioni rilevanti sulle proprietà del materiale.

Qui ci sono ulteriormente approfondimenti sulle basi teoriche della magnetizzazione e sui fenomeni fisici legati ai campi magnetici.

L’obiettivo di questo articolo è quello di esplorare in dettaglio:

  1. il concetto di Curva di Isteresi
  2. l’utilizzo dell’isteresigrafo
  3. l’interpretazione delle curve ottenute.

Soffermandosi sui parametri fondamentali che caratterizzano il comportamento magnetico dei materiali.

L’Isteresigrafo: Uno Strumento Indispensabile per l’Analisi Magnetica

L’isteresigrafo è uno strumento utilizzato per valutare le proprietà magnetiche dei materiali, permettendo di ottenere dati precisi e affidabili su grandezze intensive quali:

  1. Rimanenza Br: il valore di induzione magnetica rimanente dopo che il campo magnetico esterno è stato rimosso.
  2. Coercività BHc, JHc: la capacità del materiale di resistere alla smagnetizzazione.
  3. Prodotto massimo di energia BH max: una misura dell’efficienza energetica del magnete.

Queste grandezze determinano il comportamento del materiale in applicazioni pratiche e sono fondamentali per il processo di selezione e progettazione dei magneti.

L’isteresigrafo consente inoltre di analizzare il ciclo completo di magnetizzazione del materiale, offrendo una visione dettagliata delle sue capacità di risposta ai cambiamenti del campo magnetico. Questa analisi dettagliata aiuta i tecnici a prevedere il comportamento del materiale in diversi scenari operativi, rendendo l’isteresigrafo un dispositivo insostituibile nel processo di selezione e progettazione di magneti per applicazioni specifiche.

Questi dati sono fondamentali per ottimizzare la progettazione di dispositivi che dipendono fortemente dalle proprietà magnetiche per funzionare efficacemente.

Il Ciclo di Isteresi: Interpretare le Curve Magnetiche

La curva di isteresi descrive il comportamento di un materiale magnetico quando è sottoposto a cicli di magnetizzazione e smagnetizzazione. L’isteresigrafo analizza il comportamento di un materiale magnetico al variare dell’intensità del campo magnetico H ad esso applicata, misurando l’induzione B in funzione di H.
Il ciclo tracciato dall’isteresigrafo si sviluppa nei seguenti passaggi:

  1. Prima magnetizzazione: Quando un campo magnetico H viene applicato per la prima volta a un materiale non magnetizzato, l’induzione magnetica B aumenta seguendo la cosiddetta curva di prima magnetizzazione.
    Se il materiale magnetico non è magnetizzato, il suo stato è rappresentato dal punto O della figura (B = 0, H = 0). Quando il campo magnetico H aumenta da zero, l’intensità di induzione magnetica B aumenta secondo la curva OA (detta curva di prima magnetizzazione).

  2. Saturazione Magnetica: Al raggiungimento del punto di saturazione Bsat, ogni ulteriore incremento di H non provoca un aumento significativo di B. La crescita di B rallenta fino a quando H raggiunge il valore Hsat e conseguentemente B raggiunge il valore di saturazione Bsat: il materiale è in saturazione.

  3. Rimanenza Br: Quando il campo magnetico H ritorna a zero, B non torna a zero, ma presenta un valore residuo chiamato rimanenza.
    Quando il campo magnetico diminuisce gradualmente da Hsat a zero, l’intensità di induzione magnetica B non ritorna al punto “0” lungo la curva di magnetizzazione iniziale, ma scende lungo un’altra nuova curva. Quando H si riduce, B diminuisce di conseguenza, ma il cambiamento di B è in ritardo rispetto al cambiamento di H. Questo fenomeno si chiama isteresi. Caratteristica dell’isteresi è che quando H=0, B non è zero e la rimanenza Br viene mantenuta.

  4. Ciclo di isteresi estrinseco: Diminuendo H fino a valori negativi, e poi facendolo variare ciclicamente, si ottiene la curva rappresentativa nota come ciclo di isteresi (estrinseca).

Questi fenomeni sono noti come isteresi vengono visualizzati in un ciclo composto da quattro quadranti, ciascuno rappresentante una fase specifica del comportamento magnetico.

Ogni materiale magnetico comporta curve di isteresi diverse a seconda delle sue proprietà e della magnetizzazione effettuata.

  1. Il primo quadrante della curva rappresenta il comportamento del materiale all’inizio della sua magnetizzazione.
  2. Il secondo quadrante rappresenta la demagnetizzazione del materiale magnetico, il processo più importante per i magneti permanenti perché ne rileva le proprietà più importanti.
  3. Il terzo quadrante rappresenta il comportamento del materiale alla ri-magnetizzazione al variare dell’intensità del campo magnetico H con segno opposto rispetto alla magnetizzazione iniziale. Il materiale magnetico subirà un’inversione di polarità.
  4. Il quarto quadrante rappresenta la ri-demagnetizzazione del materiale magnetico con polarità inversa.

Punti Chiave della Curva di Isteresi

Ogni punto del ciclo di isteresi rappresenta un’importante caratteristica del materiale magnetico.

I punti importanti del ciclo di isteresi estrinseca sono:

  1. punto di saturazione Bsat: il massimo valore di induzione magnetica B raggiunto dal materiale.
  2. la rimanenza Br: il punto di intersezione della curva con l’asse B.
  3. la forza coercitiva BHc: il punto d’intersezione della curva con l’asse H.

L’intensità di induzione magnetica intrinseca generata dal materiale del magnete permanente magnetizzato sotto l’azione di un campo magnetico esterno è chiamata intensità di induzione magnetica intrinseca Bi, nota anche come intensità di polarizzazione magnetica J.
La curva che descrive la relazione tra l’intensità di induzione magnetica intrinseca Bi(J)e l’intensità del campo magnetico H è la curva che riflette le proprietà magnetiche intrinseche del materiale magnetico permanente, ed è chiamata curva di smagnetizzazione intrinseca J, o in breve curva intrinseca.

I punti importanti del ciclo di isteresi intrinseca J sono:

  1. Il Punto di Saturazione Jsat: il massimo valore di induzione magnetica Bi(J) raggiunto dal materiale.
  2. La Rimanenza Jr: il punto di intersezione della curva con l’asse B.
  3. La Forza Coercitiva  JHc: il punto d’intersezione della curva con l’asse H.

Questi parametri consentono di distinguere tra materiali magnetici ad alta coercività, utilizzati in applicazioni in cui è necessario mantenere la magnetizzazione stabile, e materiali a bassa coercività, più adatti per nuclei magnetici utilizzati in trasformatori e motori.

Applicazioni Pratiche della Curva di Isteresi

La corretta interpretazione della curva di isteresi ha un impatto diretto sul design e sulle prestazioni dei magneti permanenti in una vasta gamma di applicazioni.

Comprendere come i parametri della curva, come la rimanenza (Br), la coercitività (Hc) e l’energia massima (BHmax), influenzano il comportamento magnetico consente di selezionare il tipo di materiale magnetico più adatto per ciascun contesto applicativo.

La conoscenza approfondita di questi parametri è determinante per l’ottimizzazione di componenti quali:

  1. Motori Elettrici: La curva di isteresi è essenziale nella progettazione di magneti utilizzati nei motori elettrici ad alta efficienza. Per minimizzare le perdite di energia durante il funzionamento, si preferiscono magneti con una bassa perdita per isteresi. L’utilizzo di materiali con elevata coercitività, come i magneti in Neodimio e Samario-Cobalto, permette di garantire prestazioni elevate e stabilità a lungo termine, anche in condizioni di temperature elevate o fluttuanti.
  2. Generatori e Sistemi di Energia Rinnovabile: La selezione di magneti con specifiche curve di isteresi è cruciale per applicazioni in generatori eolici e altri sistemi di energia rinnovabile. L’elevata rimanenza e coercitività consentono di massimizzare l’efficienza nella conversioneenergetica, riducendo la perdita di potenza e migliorando la durata del sistema.
  3. Sensori e Dispositivi di Misura: Nei sensori magnetici, la stabilità della rimanenza e della coercività è fondamentale per garantire la precisione delle misure e ridurre l’isteresi inversa. Magneti con una bassa coercitività sono ideali per applicazioni di rilevamento e posizionamento, in quanto rispondono rapidamente ai cambiamenti del campo magnetico senza lasciare tracce di magnetizzazione residua.
  4. Applicazioni Mediche: Magneti con specifici cicli di isteresi sono impiegati in apparecchiature di magnetoterapia, risonanza magnetica e altri dispositivi diagnostici. In questi casi, il controllo preciso della coercitività e della rimanenza è indispensabile per garantire un campo magnetico uniforme e stabile, riducendo l’impatto delle perdite magnetiche sui pazienti.
  5. Sistemi di Trasporto: In ambito automobilistico, l’uso di magneti con curve di isteresi ottimizzate permette di ottenere prestazioni migliori in componenti quali i sensori ABS, i motori per tergicristalli e le pompe a vuoto elettriche. I materiali utilizzati, come Ferrite o AlNiCo, garantiscono stabilità e riducono il rischio di smagnetizzazione, assicurando una risposta rapida e affidabile in contesti ad alta dinamicità.

L’analisi approfondita della curva di isteresi consente quindi di progettare magneti con caratteristiche specifiche per ciascuna applicazione, migliorando l’efficienza e la performance complessiva dei sistemi in cui vengono impiegati.

Scegliere il Materiale magnetico corretto: Come Utilizzare i dati della Curva di Isteresi

Le caratteristiche della curva di isteresi variano a seconda del tipo di materiale magnetico e della sua composizione chimica.

Ad esempio, magneti in Neodimio (NdFeB) presentano una coercività molto elevata rispetto ai magneti in Ferrite, il che li rende ideali per applicazioni ad alte prestazioni.

L’isteresigrafo rappresenta uno strumento fondamentale per l’analisi e la selezione dei magneti permanenti. La curva di isteresi offre una panoramica completa delle proprietà magnetiche e consente di ottimizzare le prestazioni dei materiali in funzione dell’applicazione specifica.

Comprendere e interpretare correttamente il ciclo di isteresi è la chiave per sfruttare al meglio le potenzialità dei materiali magnetici in ogni settore industriale.

Tecnologie per l’analisi delle proprietà magnetiche dei materiali

Nel nostro laboratorio Controllo Qualità e R&D utilizziamo l’Isteresigrafo AMH-500 per esaminare accuratamente le proprietà magnetiche delle materie prime, dei materiali e degli articoli proposti e venduti.

Ecco alcuni vantaggi che derivano dall’utilizzo del nostro Isteresigrafo:

  1. Affidabilità dei Dati: Il nostro Isteresigrafo AMH-500 ci consente di raccogliere dati estremamente precisi e affidabili sulle caratteristiche magnetiche, garantendo così standard elevati nella selezione delle materie prime e nel controllo dei prodotti finiti.
  2. Ottimizzazione dei Processi: Grazie alle analisi dettagliate fornite dall’Isteresigrafo possiamo ottimizzare i processi di produzione, migliorare la qualità dei materiali magnetici e rispondere rapidamente alle richieste di personalizzazione del cliente.
  3. Certificazione e Conformità: L’Isteresigrafo AMH-500 è fondamentale per assicurare che tutti i materiali esaminati rispettino le normative di settore e le specifiche richieste dai clienti, supportando la nostra capacità di garantire certificazioni di qualità.
  4. Supporto alla Ricerca e Sviluppo: Nel nostro dipartimento R&D, questo strumento ci permette di testare nuove soluzioni magnetiche, supportando l’innovazione e lo sviluppo di materiali all’avanguardia nel nostro settore.

L’accuratezza e l’affidabilità dei dati ottenuti grazie all’Isteresigrafo AMH-500, e di altri strumenti di misura ed analisi a corredo del nostro laboratorio Controllo Qualità e R&D, ci permettono di mantenere standard qualitativi elevati e di innovare costantemente nel campo dei materiali magnetici.

Collaborare con il nostro team significa avere la certezza di prodotti testati rigorosamente e sviluppati per rispondere alle più alte esigenze del mercato.

Hai un materiale magnetico da testare?

Contattaci


    MyP Magnetica Italiana s.r.l. a Socio Unico 
    P.IVA 09699210960 – REA PR – 277697
    Capitale sociale € 10.000 i.v.

    Chiamaci

    Via Gaetano Scirea, 18 43122 Parma (PR) Italia

    Per comunicazione di tipo commerciale scrivere a:

    Per comunicazione amministrative scrivere a:

    Copyright © 2024. All Rights Reserved.